Temporini racconta la digitalizzazione e la sostenibilità di Ita Airways
Milano – Digitalizzazione e sostenibilità sono due dei pilastri su cui poggia la strategia di crescita di Ita Airways anche nel settore cargo. Lo ha spiegato a Milano, in occasione del convegno organizzato dal Cluster Cargo Aereo, Antonio Temporini, il responsabile della divisione che nella compagnia aerea si occupa di trasporto merci. “Abbiamo un anno […]
Milano – Digitalizzazione e sostenibilità sono due dei pilastri su cui poggia la strategia di crescita di Ita Airways anche nel settore cargo. Lo ha spiegato a Milano, in occasione del convegno organizzato dal Cluster Cargo Aereo, Antonio Temporini, il responsabile della divisione che nella compagnia aerea si occupa di trasporto merci. “Abbiamo un anno di vita” ha ricordato, parlando del piano di sviluppo di Ita Airways. “La prima ha riguardato la costituzione della società e dei sistemi IT. Sistemi che abbiamo implementato dal giorno uno e che abbiamo reso open source perché questo ci rende pronti a qualsiasi tipo di sviluppo digitale” ha detto il manager. “Due i campi d’indirizzo: uno distributivo che darà la possibilità di prenotare il prodotto in maniera digitale, il secondo ci consentirà un’interazione di sistema”. Da ricordare a questo proposito ad esempio l’accordo siglato da Ita con cargo.one per la vendita online di spedizioni aeree. Temporini ha inoltre evidenziato quanto sia “importante far sì che la qualità dei dati sia utilizzabile nei sistemi e comprensibile” per un’interpretazione e un’analisi approfondita.
A proposito poi degli sforzi in materia di sostenibilità, il responsabile del cargo in Ita Airways ha spiegato che “la compagnia si è posta l’obiettivo di ridurre le esternalità negative attraverso l’impiego di flotta moderna e green. In quattro anni, dunque entro il 2026, sarà sostituito l’80% di aeroplani Airbus e questo consentirà una riduzione fino al -25% delle emissioni”. Oltre a ciò la compagnia impiegherà la flotta in maniera più efficiente possibile, ma non solo: “Di questo processo farà parte anche l’utilizzo di Sav (Sustainable aviation fuel) che diventerà obbligatorio entro il 2025 almeno per un impiego parziale” ha concluso Temporini.
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