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Il Malpensa Express servirà anche a trasportare pacchi
Milano – Nei progetti di sviluppo nel campo anche della sostenibilità allo studio di Sea – Aeroporto di Milano c’è anche l’utilizzo del servizio ferroviario Malpensa Express non solo per il trasporto di persone ma anche di pacchi fra il centro di Milano e lo scalo aeroportuale varesotto. Lo ha rivelato Paolo Dallanoce, dal 2021 […]
Milano – Nei progetti di sviluppo nel campo anche della sostenibilità allo studio di Sea – Aeroporto di Milano c’è anche l’utilizzo del servizio ferroviario Malpensa Express non solo per il trasporto di persone ma anche di pacchi fra il centro di Milano e lo scalo aeroportuale varesotto.
Lo ha rivelato Paolo Dallanoce, dal 2021 nuovo responsabile delle attività cargo degli aeroporti milanesi di Linate e soprattutto Malpensa, in occasione del 4° convegno organizzato dal Cluster Cargo Aereo e intitolato “Digitalizzazione e sostenibilità: il confronto tra gli aeroporti europei”.
In attesa che prenda concretamente forma nei prossimi mesi Dallanoce ha fatto alcuni cenni sul progetto Olga che mira a sfruttare “l’intermodalità ferro-aria”. Ovvero “utilizzare il treno Malpensa Express anche per il trasporto di pacchi espresso; lo stiamo studiando insieme a Trenord e Fnm (Ferrovie Nord Milano, ndr) e ci aspettiamo di poterlo testare già nel corso del prossimo anno”. Il cago manager dell’aeroporto ha spiegato che “non è solo il tentativo di togliere furgoni dalle strade ma anche, attraverso un focal point a Cadorna, rendere disponibili i pacchi per il ritiro”. Più nel lungo termine, parlando sempre di sostenibilità, ha citato anche il “sogno di realizzare una stazione di idrogeno a Malpensa nell’area cargo”.
In tema invece di digitalizzazione Dallanoce ha detto: “A Malpensa stiamo mettendo a terra il progetto pilota dei sistemi It a cui stiamo lavorando da tempo. La piattaforma di Malpensa è ancora scarsamente utilizzata ma servono i dati delle controparti; ecco perché serve che sia utilizzata da tutti” e per questa ragione il presidente di Anama, Alessandro Albertini, ha preannunciato la notizia che l’utilizzo dell’interfaccia digitale diventerà obbligatoria per tutti gli stakeholders l’anno prossimo. “Quello della digitalizzazione è un percorso che non possiamo non spingere” ha aggiunto il cargo manager di Sea, sottolineando che il software offre “applicazioni per aspetti doganali ma anche di piazzale per interafaccia landside-magazzini e piazzale-magazzini. Nel 2023 ci aspettiamo di fare importanti passi avanti”.