E-commerce e courier faranno volare Malpensa anche nel 2022
Malpensa come sbocco naturale delle merci non solo di Milano ma ormai di tutta Italia. Il ruolo sempre più di primo piano dell’aeroporto varesino è stato descritto a Mf – Milano Finanza dall’amministratore delegato di Sea (che gestisce anche Linate), Armando Brunini, a partire da un dato chiave: quello della quota di mercato ormai raggiunta […]
Malpensa come sbocco naturale delle merci non solo di Milano ma ormai di tutta Italia.
Il ruolo sempre più di primo piano dell’aeroporto varesino è stato descritto a Mf – Milano Finanza dall’amministratore delegato di Sea (che gestisce anche Linate), Armando Brunini, a partire da un dato chiave: quello della quota di mercato ormai raggiunta dallo scalo nelle movimentazioni merci, il 69% nel periodo gennaio-settembre 2021 (ed esattamente pari al 68,6% guardando all’intervallo gennaio-ottobre, stando ai dati di Assaeroporti).
Nel complesso, ha spiegato il manager, Malpensa prevede di chiudere il 2021 con movimentazioni per oltre 700mila tonnellate complessive, cifra record raggiunta grazie in particolare al traino delle movimentazioni dei ‘business courier’ e e-commerce, un segmento che pesa nel suo insieme ora pesa un terzo del totale avendo vissuto una crescita durante l’anno del 215%.
Una cifra, quest’ultima, destinata ad aumentare anche nel 2022, grazie a un incremento delle attività dei corrieri aerei (in particolare Fedex e Ups introdurranno un upgrade degli aerei che servono lo scalo, mentre Dhl aumenterà la frequenza dei suoi voli) e dell’e-commerce, in questo caso in particolare grazie al contributo di Amazon.
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