Alha e Mle pronte a cooperare per risolvere la congestione a Malpensa
Da diversi giorni varie società di spedizioni e aziende di logistica segnalano ritardi e criticità accentuate per ottenere dai magazzini attivi presso la cargo city dell’aeroporto di Malpensa il ‘rilascio’ delle proprie merci in import. Una situazione per cui si segnalano diversi giorni di attesa in più rispetto alle condizioni di normalità dei mesi passati. […]
Da diversi giorni varie società di spedizioni e aziende di logistica segnalano ritardi e criticità accentuate per ottenere dai magazzini attivi presso la cargo city dell’aeroporto di Malpensa il ‘rilascio’ delle proprie merci in import. Una situazione per cui si segnalano diversi giorni di attesa in più rispetto alle condizioni di normalità dei mesi passati.
L’attività più critica si registra in particolare presso i magazzino dell’handler Malpensa Logistica Europa che proprio venerdì scorso (10 dicembre) ha inviato ad alcuni clienti una nota nella quale spiega che sta cercando di porre rimedio a una situazione generata da un volume in import maggiore del solito con conseguente congestionamento di tutti i propri spazi a magazzino. Una condizione che secondo la società del gruppo Bcube é comune anche ad altri scali aeroportuali europei in queste settimane con impatti sull’operatività della logistica a terra.
“I controlli alle merci in importazione sono l’attività maggiormente colpita con ritardi mediamente di quattro giorni superiori rispetto ai parametri standard” informa Mle nel suo messaggio. La stessa società comunica di stare facendo “tutto il possibile per tornare alla normalità il prima possibile” e a questo proposito menzione alcune azioni intraprese: “Abbiamo richiesto (e ricevuto conferma) da alcune compagnie aeree o servizi aviocamionati di trasferire in altri scali le proprie spedizioni al fine di alleviare la pressione su Malpensa; non accoglieremo ulteriori nuove richieste di charter o comunque di voli extra fino a una ripresa generale delle normali condizioni operative; abbiamo ottenuto dalla società di gestione aeroportuale altri due magazzini e due aree di stoccaggio dove poter ‘parcheggiare’ pallet in attesa di essere lavorati; stiamo invitando tutti gli agenti a ritirare le proprie merci anche nei giorni di sabato e domenica al fine di decongestionare il più possibile i giorni feriali; stiamo potenziando l’organico ai massimi livelli; stiamo discutendo con altri handler la possibilità di subappaltare parte delle attività di lavorazione dell’import”.
A questo proposito, secondo quanto appreso da AIR CARGO ITALY, un confronto e una conseguente intesa con i ‘vicini’ di Alha sarebbe già stata trovata ma lo schema di collaborazione deve prima ricevere il via libera dall’Enac prima di poter partire.
Mle ha fatto infine sapere agli spedizionieri e ai ricevitori che dal 23 novembre scorso e fino al termine dell’attuale situazione di congestione sono stati ‘congelati’ gli oneri (import storage costs) per la permanenza in aeroporto della merce per la quale normalmente viene addebitato loro un extra-costo.
Non appena la sinergia fra Malpensa Logistica Europa e Alha prenderà forma la congestione dovrebbe progressivamente ridursi a patto che il volume di importazioni non cresca ulteriormente.
Nicola Capuzzo
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