Le rotte con gli Usa fanno surriscaldare il mercato globale dei noli aerei
Tornano a crescere le tariffe per le spedizioni aeree globali. Secondo una ricognizione effettuata da Loadstar contattando diversi operatori, alcuni di loro hanno parlato di crescita “mostruosa” dei noli che sta interessando le rotte con gli Usa e a catena anche altre tratte. La domanda pare essere sostenuta dall’allentamento delle restrizioni in diversi paesi così […]
Tornano a crescere le tariffe per le spedizioni aeree globali. Secondo una ricognizione effettuata da Loadstar contattando diversi operatori, alcuni di loro hanno parlato di crescita “mostruosa” dei noli che sta interessando le rotte con gli Usa e a catena anche altre tratte.
La domanda pare essere sostenuta dall’allentamento delle restrizioni in diversi paesi così come dalla spinta dei prodotti hi tech (in particolare in vista del lancio dell’iPhone 12, che pure è programmato solo in ottobre), anche se uno spedizioniere cinese ha detto di avere osservato in generale volumi delle spedizioni dalla Cina in aumento di settimana in settimana.
I noli tra Hong Kong e gli Usa in particolare hanno raggiunto quota 12,88 dollari al kg, così redditizi da avere indotto diverse compagnie aeree a fiondarsi in quel mercato, un fenomeno che un operatore ha riassunto così: “Quando il mercato Usa si affolla, il resto del mondo soffre perché la capacità si riversa su queste rotte ad alto valore”.
Secondo Loadstar un decollo dei noli per le tratte verso gli Usa è stato osservato anche per quelle aventi come origine l’Europa e per voli di tipo charter.
Scarse infine le probabilità di un calo a breve delle tariffe. Un altro spedizioniere interpellato dalla testata britannica ha detto di non aspettarsi miglioramenti nelle prossime due settimane e anzi di attendersi nuovi rincari con l’avvicinarsi della festività del 1 maggio.
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