Fedex annuncia un nuovo modello e licenziamenti in Europa
Fedex ha svelato due giorni fa l’intenzione di tagliare la sua forza lavoro europea, come parte del processo di integrazione di Tnt. L’acquisizione del corriere, avviata nel 2016, aveva portato l’integratore statunitense a rafforzarsi nel Vecchio Continente in particolare potendo contare sul network stradale del partner, ma dalla fusione erano emerse comunque alcune ridondanze. “I […]
Fedex ha svelato due giorni fa l’intenzione di tagliare la sua forza lavoro europea, come parte del processo di integrazione di Tnt. L’acquisizione del corriere, avviata nel 2016, aveva portato l’integratore statunitense a rafforzarsi nel Vecchio Continente in particolare potendo contare sul network stradale del partner, ma dalla fusione erano emerse comunque alcune ridondanze.
“I piani per gestire la duplicazione delle attività di due grandi reti europee che collegano geografie simili sono stati presentati ai rappresentanti dei dipendenti” ha spiegato ora Fedex. Le proposte, ha aggiunto, “avranno purtroppo sulla forza lavoro un impatto compreso tra 5.500 e 6.300 persone” in particolare “tra i team operativi e le funzioni di back-office”. L’azienda ha detto che discuterà con i sindacati l’approntamento di misure di sostegno, che varieranno da paese a paese e potranno includere “licenziamenti volontari, riassegnazione ad altri ruoli e accesso prioritario alle posizioni aperte”. La fase di consultazione durerà diciotto mesi.
L’integrazione di Tnt proseguirà però anche attraverso la riconfigurazione del suo modello di network aeroportuale. Secondo quanto illustrato dalla società, FedEx Express ad oggi gestisce “due reti aeree duplicate” su due hub, ovvero gli aeroporti Parigi Charles de Gaulle e quello di Liegi in Belgio. In base ai piani, la rete europea verrà configurata su un modello ‘a doppio hub’ che avrà la sua base principale a Roissy-Charles de Gaulle. Lo scalo offrirà “collegamenti con tutti i nodi europei e permetterà alla clientela europea di raggiungere il resto del mondo”. L’aeroporto di Liegi opererebbe invece come hub secondario, garantendo “flesibilità”. Fedex ha spiegato che questo modello dual hub è quello utilizzato da decenni negli Usa, dove Memphis opera come hub principale e Indianapolis come nodo secondario.
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