Al via il primo treno merci Italia-Cina concorrente del trasporto aereo
Dal prossimo gennaio Italia e Cina saranno per la prima volta collegate da un servizio ferroviario regolare per il trasporto di merci che ambisce a competere in particolare con l’alternativa rappresentata dal più rapido ma anche più costoso aereo. Il capolinea italiano di questo treno che partirà il 26 gennaio sarà il terminal intermodale di […]
Dal prossimo gennaio Italia e Cina saranno per la prima volta collegate da un servizio ferroviario regolare per il trasporto di merci che ambisce a competere in particolare con l’alternativa rappresentata dal più rapido ma anche più costoso aereo. Il capolinea italiano di questo treno che partirà il 26 gennaio sarà il terminal intermodale di Melzo (Milano) operato da Contship Italia mentre l’altro terminale in Asia sarà a Chengdu. Il collegamento, commercializzato dalla filiale italiana di Felb (Far East Land Bridge, controllata delle ferrovie russe Rzd), permetterà di trasportare fino a 40 contenitori high cube in entrambe le direzioni con un tempo di transito compreso fra i 16 e i 18 giorni. Contship e le proprie controllate, oltre a rappresentare lo scalo capolinea italiano della tratta, fornirà (tramite le controllate Rail Hub Milano e Hannibal) supporto logistico e doganale alle merci che da Melzo potranno essere inoltrate negli altri interporti del Centro e Sud Italia.
Nei giorni scorsi questo nuovo treno diretto fra Italia e Cina è stato presentato ufficialmente a un’ampia rappresentanza di spedizionieri (oltre 40 società) cui è stato evidenziato il vantaggio del trasporto ferroviario sull’asse Asia-Europa rispetto a quello marittimo in termini di transit time (18 giorni contro oltre 30) e a quello aereo in termini di tariffe. La frequenza del servizio sarà bisettimanale per il primo mese, salvo diventare poi settimanale a partire dal secondo e potrebbe ulteriormente incrementare a seconda del successo che riscuoterà fra i caricatori.
Nicola Cavasin, responsabile Felb in Italia, ha spiegato che “le merceologie destinate a scegliere il treno per muoversi fra Italia e Cina sono le più disparate ma questa soluzione di trasporto si adatta soprattutto ai prodotti dell’industria del fashion, all’automotive e all’elettronica”. Cavasin ha poi sottolineato che, diversamente da quanto avveniva finora con le merci che dall’Italia giungevano via treno in Cina previo trasbordo a Duisburg in Germania (o viceversa), il nuovo servizio da Melzo a Chengdu “sarà diretto”, dunque senza trasbordo dei container in scali intermedi.