Sea ha ceduto a Bcube Air Cargo l’ultimo 25% di Mle
La società di gestione degli scali milanesi diffonde i dati sul 2023: da Malpensa esce l’11,6% in valore dell’export extra Ue nazionale
Dalla cargo city di Malpensa è transitato nel 2023 l’11,6% in valore di tutte le esportazioni nazionali dirette al di fuori dell’Ue. Lo ha comunicato Sea in una nota in cui ha tirato le fila dell’anno appena trascorso sotto il profilo dei risultati operativi ed economici.
Un anno, si apprende, chiuso dalla società di gestione degli scali milanesi con il miglior Ebitda di sempre (335,3 milioni di euro, contro i 290,2 milioni del 2022), benché con un utile netto in diminuzione (156,2 milioni di euro a fronte dei 182,5 milioni dell’anno precedente). I ricavi sono di contro aumentati, passando dai 734,8 milioni del 2022 ai 762,7 milioni dello scorso anno.
A caratterizzare il 2023 dal punto di vista operativo, segnala Sea, è stato il ritorno del traffico passeggeri degli aeroporti milanesi ai livelli del 2019 (35,3 milioni in entrambi gli anni), in aumento del 22% sul 2022. Guardando invece al cargo, nei due scali la merce trasportata è stata pari 667 mila tonnellate (665.655 e Malpensa e 1.537,3 a Linate secondo i dati Assaeroporti), una quota pari a circa il 64% del totale nazionale nel segmento merci (1.039.301 tonnellate), stando sempre ai dati dell’associazione. Da evidenziare che considerando nel calcolo anche il segmento postale (che nei due aeroporti è valso rispettivamente 6.253 e 556,5 tonnellate nel 2023), la quota di Sea pesa circa per il 62% sul totale nazionale (pari a 1.086.809,6 tonnellate).
Il 2023 è stato però anche un anno nel quale la società si è ‘liberata’ dell’ultimo 25% ancora detenuto in Malpensa Logistica Europa, che dallo scorso luglio è quindi passata interamente sotto il cappello di BCube Air Cargo, gruppo che nel 2009 aveva rilevato da Sea il primo 75%.
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