L’Europa verso una proroga sulle emissioni nel settore aereo
Transportwatch.eu ha dato notizia che che il Consiglio dell’Unione europea ha trovato un accordo provvisorio su un regolamento che proroga oltre il 2016 le disposizioni esistenti concernenti le attività di trasporto aereo previste dalla normativa relativa al sistema di scambio di quote di emissione (ETS). Il sistema ETS è nato nel 2005 al fine di […]
Transportwatch.eu ha dato notizia che che il Consiglio dell’Unione europea ha trovato un accordo provvisorio su un regolamento che proroga oltre il 2016 le disposizioni esistenti concernenti le attività di trasporto aereo previste dalla normativa relativa al sistema di scambio di quote di emissione (ETS).
Il sistema ETS è nato nel 2005 al fine di ridurre l’emissione di gas ad effetto serra a livello dell’Unione europea. Parallelamente, per combattere l’emissione di gas inquinanti nel settore dell’aviazione a livello globale, l’ICAO (Organizzazione per l’aviazione civile internazionale) dopo lunghe trattative ha concordato l’introduzione della “misura mondiale basata sul mercato”, un meccanismo che mira a rallentare l’aumento delle emissioni di gas a effetto serra nel settore dell’aviazione. Tale misura, tuttavia, diventerà obbligatoria solo a partire dal 2027 per i Paesi che possiedono un settore aereo sviluppato, dopo una fase pilota che inizierà nel 2021 su base volontaria. Proprio per facilitare il raggiungimento di un accordo in sede ICAO e l’applicazione di una misura uniforme a livello globale, nel 2014 l’Unione europea aveva deciso di restringere l’ambito di applicazione del sistema ETS ai soli voli effettuati all’interno dello Spazio economico europeo (SEE). La deroga per i voli all’esterno dello SEE era inizialmente prevista solo fino alla fine del 2016.
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