Test su un Uav ad ala mista che aumenta del 60% la capacità di carico
Tra i progetti, più o meno avanzati, di sviluppo di velivoli a guida autonoma, uno realizzato dalla società statunitense Natilus sembra promettere vantaggi significativi al mondo delle spedizioni. Il prototipo realizzato dall’azienda di San Diego si distingue innanzitutto per il design, che non prevede la classica forma ‘a tubo e ad ala’ ma quella ad […]
Tra i progetti, più o meno avanzati, di sviluppo di velivoli a guida autonoma, uno realizzato dalla società statunitense Natilus sembra promettere vantaggi significativi al mondo delle spedizioni.
Il prototipo realizzato dall’azienda di San Diego si distingue innanzitutto per il design, che non prevede la classica forma ‘a tubo e ad ala’ ma quella ad ala mista, per la verità già allo studio anche di realtà come Klm (con il suo Flying V) e di AirBus, la quale permette una riduzione del 30% del carburante impiegato.
Ancora più interessanti le possibilità offerte in tema di capacità di carico e trasporto merci. A parità di peso del mezzo, l’aereo cargo a guida autonoma di Natilus è in grado di trasportare “il doppio” della merce (in volume) “abbassando i costi operativi del 60% e riducendo le emissioni di Co2 del 50%”, ha dichiarato l’amministratore delegato dell’azienda Aleksey Matyushev.
Altri vantaggi sono rappresentati dal fatto che il prototipo di Nautilus – ora in fase di test – può essere caricato con container aerei standard e che il mezzo può essere utilizzato senza modifiche alle infrastrutture esistenti. Per un miglioramento ulteriore di queste funzioni, la società ha anche firmato un contratto con Collins per la progettazione e la fornitura di uno speciale sistema di carico per permettere il carico di unità LD3-New e LD3-45 e di merce sfusa.
Nel maggio di quest’anno, l’azienda ha avviato il test della galleria del vento per una unità con capacità di carico di 3,8 tonnellate e autonomia di circa 1.600 km. Nel suo ‘catalogo’ di aerei allo studio figurano tuttavia anche mezzi per voli transpacifici con payload di 130 tonnellate e un raggio d’azione di oltre 9.000 km.
Relativamente alle sue possibilità di impiego, Matyushev ha spiegato di ritenere interessante in particolare un suo utilizzo per raggiungere aree di Asia e Africa dotate di infrastrutture limitate.
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