Etihad punta a rilevare aerei e staff di AirBridgeCargo
Etihad Cargo starebbe trattando con AirBridgeCargo un accordo in base al quale rilevare la flotta di 747 del vettore russo e trasferirne lo staff ad Abu Dhabi con l’obiettivo di far ripartire le operazioni in Europa. La notizia è riportata come indiscrezione da Loadstar, secondo la quale allo scopo le due parti starebbero valutando l’avvio […]
Etihad Cargo starebbe trattando con AirBridgeCargo un accordo in base al quale rilevare la flotta di 747 del vettore russo e trasferirne lo staff ad Abu Dhabi con l’obiettivo di far ripartire le operazioni in Europa. La notizia è riportata come indiscrezione da Loadstar, secondo la quale allo scopo le due parti starebbero valutando l’avvio di una “entità separata”. Il tema, sempre secondo la testata, verrà discusso in una riunione del consiglio di amministrazione di Etihad in programma la prossima settimana a cui parteciperanno anche rappresentanti di AirBridgeCargo.
Benché potenzialmente molto interessante per il settore delle spedizioni aeree, l’operazione si prospetta però come estremamente delicata, posto peraltro – rileva la stessa testata britannica – che sia legale, ovvero in linea con le misure di embargo messe in atto dai paesi occidentali nei confronti della Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.
Da un lato Abc fa infatti gola a Etihad grazie alla sua flotta, che conta 16 aerei 747, sei quali 10 noleggiati da sei diverse società. I mezzi sono però ‘parcheggiati’ a Mosca, in virtù della nazionalizzazione decisa per legge dal regime. Alcuni di questi aerei sono già al centro di contese legali intentate in particolare da AerCap e da Boc Aviation contro il gruppo Volga-Dnepr di cui Abc fa parte. Le controparti starebbero però cercando di giungere a un accordo e a questo scopo hanno ottenuto il posticipo di una udienza fissata per lo scorso 10 giugno, che così è stata rimandata al prossimo 11 luglio.
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