A fine settembre nuovo record del dynamic load factor
Nella settimana a cavallo tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre il dynamic load factor globale ha raggiunto un livello pari al 71%, un nuovo picco che eguaglia il record storico toccato lo scorso giugno. Lo rileva Clive Data Service, che mette in relazione il valore – ottenuto, a differenza del load factor […]
Nella settimana a cavallo tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre il dynamic load factor globale ha raggiunto un livello pari al 71%, un nuovo picco che eguaglia il record storico toccato lo scorso giugno. Lo rileva Clive Data Service, che mette in relazione il valore – ottenuto, a differenza del load factor tradizionale, considerando sia il peso sia il volume dei carichi – con l’approssimarsi della peak season stagionale.
La società di analisi ha spiegato di guardare con favore all’evoluzione del mercato nel mese appena concluso, in cui secondo le sue rilevazioni il gap con il 2019 si è ancora ridotto ed è stato pari al -15% (rispetto al mese di agosto, il recupero è pari a un +9%). In media in settembre il dynamic load factor è stato del 70%, mentre la stiva disponibile è risultata inferiore del 25% a quella dello stesso mese del 2019.
Secondo l’amministratore delegato di Clive, Niall van de Wouw, in particolare le ultime analisi settimanali “rivelano aspetti più positivi di quanto mi sarei aspettato sulla base dell’impatto globale delle azioni dei governi per frenare la diffusione del Covid-19”. Insomma, il mercato delle merci aviotrasportate “sembra essere abbastanza resiliente”, ha aggiunto il manager. Buone notizie che però non sono tali per spedizionieri e caricatori, dato che secondo Clive le dinamiche sopra citate si sono tradotte in un generalizzato incremento dei noli, cresciuti ad esempio dell’8% sulla rotta Cina/Hong Kong – Europa.
Leggi la nota di Clive Data Service
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